
Proxmox Virtual Environment (Proxmox VE) è una piattaforma di virtualizzazione open source completa, sviluppata per gestire macchine virtuali (VM) e container in un’unica soluzione integrata. Permette la creazione, la configurazione e il monitoraggio di infrastrutture IT complesse, offrendo funzionalità di clustering ad alta disponibilità, storage flessibile e gestione di rete definita dal software, il tutto accessibile tramite un’intuitiva interfaccia web. (Informazione non proveniente dalle fonti fornite – si prega di verificare autonomamente per conferma)
Un Fondamento Tecnologico Moderno Proxmox VE 9.0 si basa sulla più recente versione di Debian 13, con nome in codice Trixie. Questa release incorpora inoltre le più recenti tecnologie open source per ambienti virtuali, tra cui un Linux Kernel 6.14, Ceph 19.2, LXC 6, QEMU 10.0 e OpenZFS 2.3. Questa combinazione garantisce un ambiente stabile, aggiornato e performante.
Siamo lieti di annunciare il rilascio di Proxmox Virtual Environment 9.0, una nuova major release che introduce significativi miglioramenti e nuove funzionalità, mirate a rafforzare la robustezza, la flessibilità e la gestibilità della vostra infrastruttura virtuale.
Novità Principali di Proxmox VE 9.0:
- Snapshot di VM su Storage LVM Thick-Provisioned Una delle funzionalità più rilevanti di questa release è la capacità di creare snapshot di macchine virtuali su storage LVM thick-provisioned. Questo rappresenta un notevole vantaggio, specialmente per gli ambienti che utilizzano storage condiviso tramite LUN, comunemente forniti da un’unità di storage esterna e connessi tramite iSCSI o Fibre Channel. Ora è possibile sfruttare le capacità di snapshotting native di LVM per proteggere efficacemente le proprie macchine virtuali.
- Potenziamento SDN con la Nuova Funzionalità “Fabrics” Lo stack Software-Defined Networking (SDN) di Proxmox riceve un’importante integrazione con la nuova funzionalità “Fabrics”. Un “fabric” è definito come una rete instradata di peer interconnessi. Questo aggiornamento introduce il supporto nativo per due popolari protocolli di routing: OpenFabric e OSPF, consentendo la creazione di topologie di rete complesse con sforzi minimi. Ad esempio, è ora possibile costruire agevolmente un cluster Ceph full-mesh, assicurando una comunicazione ottimale e ad alte prestazioni tra tutti i nodi di storage. Questa funzionalità serve anche come base robusta per configurazioni più avanzate, come una rete underlay per VPN. L’aggiunta di nodi al “fabric” è semplificata, con ogni nodo che sarà raggiungibile tramite gli indirizzi IP configurati all’interno del “fabric” utilizzando le interfacce di rete selezionate. L’applicazione delle modifiche genera e applica la configurazione FRR sottostante su ciascun nodo.
- Nuove Metriche di Monitoraggio sui Nodi Proxmox VE 9.0 introduce nuove metriche sui nodi che offrono un potente set di strumenti per il monitoraggio del sistema. I nuovi grafici visualizzano informazioni sulla pressione di CPU, I/O e memoria (“pressure stall information”), fornendo un quadro chiaro della contesa delle risorse. Per gli utenti che impiegano ZFS, un grafico dedicato mostra con precisione quanta memoria viene utilizzata dalla ZFS ARC (Adaptive Replacement Cache), un dato cruciale per l’ottimizzazione delle prestazioni.
- Interfaccia Web Mobile Completamente Rinnovata Un’altra significativa innovazione è l’interfaccia web mobile completamente riprogettata. Questa è stata integralmente rielaborata utilizzando il nuovo Proxmox widget toolkit, basato sul framework Yew, veloce e moderno, costruito in Rust. La nuova interfaccia offre una panoramica rapida e chiara di tutte le macchine virtuali, delle attività in corso e delle risorse di storage. Inoltre, consente di eseguire attività di manutenzione di base da qualsiasi luogo, migliorando significativamente la gestione in mobilità.
Disponibilità Proxmox Virtual Environment 9.0 è già disponibile in tutti i repository ufficiali. È possibile scaricare l’immagine ISO oggi stesso per iniziare a esplorare tutte le nuove funzionalità.